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GiroGiroTondo 

La mia esperienza in Etiopia

                        

Alcune testimonianze sul recente viaggio esperienza missionario nelle missioni etiopi delle Suore missionarie di Cristo di Rimini:

Carolina: Si pensa di andare a dare, di andare a fare, di andare ad aiutare. A volte ci si nasconde dietro tanto fare, e si scopre che abbiamo ricevuto più di quello che si è dato. A me è successo questo. Sono partita in un modo e rientrata in un altro, non so se meglio o peggio. Sicuramente arricchita, sicuramente meravigliata e con l’esperienza dentro. Più vado avanti e più si installa dentro, con nuove e più ampie ispirazioni. Al rientro mi sembrava che il mal d’Africa in fondo non mi avesse preso. In realtà più il tempo passa e più ho la necessità di ricordare ciò che ho vissuto. Ho la necessità di tenermelo stretto e di condividerlo con chi incontro. Ad ogni persona che mi ha chiesto dell’esperienza ho dato spunti diversi, in base a quello che sentivo suggerirmi il cuore. E ognuno ha risposto con ciò di cui aveva bisogno in quel momento. L’Africa è una benedizione per chi la vive e la porta agli altri. E per chi riceve qualcosa di lei. Non perché è luogo perfetto, anzi è un luogo pieno di cose difettose che non funzionano, ma si respira ancora un’aria autentica, non contaminata. Si respira l’essenziale, la semplicità. Che sono valori che ridonano anima all’umano.

Novella: Lo definirei un Pelligrinaggio!!! Grazie alla preparazione e alla compagnia di Suor Monica e di tutti gli amici che hanno partecipato è stato davvero un tempo privilegiato e carico di tantissime emozioni e doni concreti alla mia vita e a quella di mio marito. L'anno del Giubileo che stiamo vivendo ci ha centrati sul tema dell'essere pellegrini. Chi ha avuto la fortuna di mettersi in cammino sa bene che è sempre una ricchezza quello che si vive e questo viaggio è stato immensamente ricco. Come ogni pellegrinaggio ci ha fatto vivere fatica e incontrare situazioni difficili a cui non siamo abituati, ma proprio il confrontarci con le difficoltà in alcuni casi davvero ci ha dato da vivere il senso ultimo delle cose. Abbiamo incontrato realtà di vita che non sembrava possibile definirle tali dalla nostra comoda mentalità. Le Suore , le missioni sembrano delle oasi in quella terra arida, rossa senz'acqua eppure loro l'hanno trasformata in luoghi di bellezza, si respira l'aria della fede vissuta, lavoro concreto fatto di fatica per vivere ma lieto e grato di quello che c'è! La preghiera e il silenzio sono ricchezza assoluta e ti danno occhi per vedere quei bellissimi luoghi che si vedono al tramonto e nella notte più nera che abbia visto ( non ci sono luci) ma tantissime stelle e più continui a guardare in sù, più scopri un mondo immenso. I bambini, la ricchezza assoluta di questi luoghi, tantissimi con occhi immensi e sempre sorridenti. Ti guardano di seguono e ti offrono la mano e se li abbracci improvvisamente ne hai 3 o 4 in braccio.Alcuni sporchi    malvestiti ma con occhi che brillano e se ti fermi a giocare con loro li scopri intelligentissimi e desiderosi di imparare quello che gli proponi. Loro son il futuro, penso che lì nascono bimbi mentre tutto il mondo occidentale non riesce più ad avere figli, forse Qualcuno ci indica uno stile di vita diverso da quello che abbiamo prodotto noi ? Con il poco che hanno sono contenti, cercano sicuramente ed hanno diritto ad una vita meno faticosa e per questo si impegnano, ma hanno una dignità incredibile e una smisurata voglia di conoscere e costruire la loro vita. Le scuole create dalle nostre Suore con insegnanti del luogo sono uno splendore. Aule essenziali con centinaia di bambini, costruite e mantenute da lavoro e aiuti solidali. Il nostro " Campo Lavoro" aiuta questa realtà e tante iniziative benefiche aiutano i bambini che non possono pagare la retta. I centri medici, altri luoghi di aiuto ed educazione per tanta gente. Vengono curate le malformazioni dei bambini, vengono aiutate le mamme a partorire, vengono curate le persone che hanno problemi di vista , vengoni effettuati gli esami del sangue e anche chi non può pagare viene accolto. E da ultimo a Nazareth abbiamo incontrato una realtà che ci ha letteralmente sconvolti! Un bellissimo centro con tante attività fra le quali anche una scuola alberghiera. Nel grande contrasto fra ricchezza e povertà c'è un mondo turistico che avanza e valorizza le bellezze di questa terra, che sono davvero tante, ma la grande povertà della maggioranza delle persone sembra non averle destinate a tutti ma a pochi ricchi stranieri che possono permettersele. Quindi grandi alberghi che cercano personale e le Suore hanno dato vita ad una scuola di cucina e di preparazione delle sale di ristoranti. Qui ragazze e ragazzi divorano con lo sguardo le azioni di chi lavora con loro per imparare tutto quello che possono, anche se non comprendono la lingua con cui si parla apprendono velocemente e mettono in pratica subito. E' impressionante l'ascolto di questa gente, i bambini a scuola sono ubbidienti e basta um cenno per indirizzarli, i ragazzi della scuola alberghiera precedono con lo sguardo ogni richiesta che viene loro fatta, puliscono con cura ogni luogo di lavoro. Sono venuti a scuola anche di sabato che non sarebbe stato giorno di lezione, ma il venerdì avevano visto una lezione interessante insieme a noi e il sabato sono tornati tutti con una gran voglia di imparare. Adesso il proposito è di continuare a collaborare con loro, anche a distanza con una rete di aiuti che cerchiamo di creare. E' iniziato un percorso insieme. Loro forse hanno bisogno di aiuti materiali e devono prosperare nella loro terra, ma noi abbiamo bisogno di incontrare e condividere la loro realtà per tornare a sentirci più umani con un cuore aperto, capace di voler bene a noi stessi e al nostro prossimo. Grazie. Imploriamo una benedizione speciale per le nostre Suore e per tutti quelli che collaborano per fare continuare le Missioni Cristiane.

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